Per molti secoli dalla sua fondazione, la Cattedrale di Valencia è stata il centro e il testimone della storia e dello sviluppo religioso e culturale della società valenciana. La consapevolezza del ricco patrimonio generato dalla Cattedrale come luogo di memoria ha favorito la ricerca e l’esplorazione dei legati culturali, sia materiali che immateriali.

Il Congresso, intitolato “ORA PRO NOBIS. Dalla Cattedrale di Valencia alla società. Tradizione, lascito e attuale stato del patrimonio culturale,” si è svolto il 15 e 16 novembre 2023, in due sedi differenti con ingresso gratuito per tutti gli interessati. Mercoledì 15 novembre presso la Vicariato per l’Evangelizzazione dell’Arcidiocesi di Valencia, Spagna (calle Avellanas, 12, Valencia); e giovedì 16 novembre nell’auditorium del Colegio Mayor Rector Peset nella città di Valencia.

Il Congresso è organizzato dall’Associazione dei Giovani Ricercatori in Scienze delle Religioni (AJICR), in collaborazione con la Cattedrale di Valencia, l’Associazione Aromas Itinerarium Salutis, l’Itinerario Europeo delle Farmacie e dei Giardini Medicinali, la Cattedra di Musica e Danza Tradizionale dell’Università di Valencia, il gruppo APES, Studi sulla Cultura Visiva del Dipartimento di Storia dell’Arte (UV), e il Colegio Mayor Rector Peset.

Durante questi due giorni, specialisti e ricercatori si sono riuniti con varie presentazioni divise in cinque sessioni tematiche sul patrimonio valenciano, concentrandosi sulla musica tradizionale, la danza tradizionale, il mondo degli aromi e l’uso del colore e dell’iconografia. Si discuterà anche dell’importanza della Cattedrale di Valencia come generatore di ricerca storico-artistica.

Ogni giornata inizia con una conferenza tenuta da un esperto in uno dei temi del congresso. La conferenza inaugurale, intitolata “Liturgia e Musica nella Cattedrale di Valencia,” è stata tenuta da D. Jaime Sancho Andreu, Canonico della Cattedrale di Valencia e ex curatore del suo patrimonio artistico. Il secondo giorno è stato aperto dalla conferenza del Dr. Adrià Beso Ros, Professore Associato del Dipartimento di Storia dell’Arte dell’Università di Valencia, dal titolo “La Bellezza ci Conduce all’Orto. Il Frutteto come Luogo per Ricreare i Sensi.”

Questi frutteti di arance, considerati autentici locus amoenus per la borghesia valenciana del XX secolo, erano autentici frutteti in armonia con la Fondazione Todolí Citrus, socio fondatore di Aromas Itinerarium Salutis, che conserva, condivide e diffonde il patrimonio culturale legato a questi spazi vegetali.

Il programma si è concluso con una tavola rotonda coordinata dal Professore Enric Olivares Torres, Direttore della Cattedra di Musica e Danza Tradizionale dell’Università di Valencia, intitolata “Esperienze sulla Recupero del Patrimonio Festivo.” Inoltre, i partecipanti al Congresso hanno potuto godere di due esperienze sensoriali e immersive: una visita guidata alla Cattedrale di Valencia, guidata da D. Jaime Sancho; e un concerto d’organo di Pablo Márquez Caraballo, l’organista titolare della Cattedrale valenciana.